Blefaroplastica transcongiuntivale

15 giorni prima dell’intervento il paziente non deve assumere aspirina, anticoagulanti o antinfiammatori. La sera prima dell’intervento il paziente deve iniziare la terapia antibiotica e preparare una camomilla che metterà nel frigorifero. Bisogna sapere che le borse delle palpebre inferiori sono famigliari e possono essere corrette anche in giovane età se danno un aspetto stanco al paziente. Con due piccole incisioni nella congiuntiva si asportano completamente le borse adipose erniate dal septum orbitae. Non si danno punti di sutura.L’asportazione completa delle borse ha il suo razionale. In primo luogo evita di residuare formazioni adipose che si gonfiano e si vedono in relazione a una alimentazione ricca di sale. In secondo luogo le borse adipose che sono asportate si trovano in una posizione anatomica anomala e fanno perdere all’individuo la naturale concavità sotto ciliare tipica della gioventù. Nel postoperatorio il paziente applica impacchi di camomilla fredda per lavare gli occhi. Non deve bere liquidi bollenti, assumere alcolici e fare sforzi. Il dolore postoperatorio è irrilevante. La cute palpebrale in eccesso normalmente si ritira e si adatta alla concavità creata dall’asportazione delle borse. Se la cute appare invecchiata si può ringiovanire con i peeling misti, che possono essere eseguiti subito dopo la blefaroplastica o successivamente, dopo sei mesi. Se si vede il margine orbitale o la ruga della lacrima si corregge con l’Adipofilling. Frequentemente la blefaroplastica transcongiuntivale si esegue insieme alla blefaroplastica superiore con asportazione della cute e delle borse adipose.

Peeling timedchirurgico misto 0.5 delle palpebre inferiori (permeabilizzazione dell’epidermide)

Il peeling timedchirurgico misto 0.5 si utilizza nei pazienti con rugosità e con incarnato non uniforme. Nei pazienti con incarnato uniforme si esegue normalmente il peeling misto con disepitelizzazione. Nel peeling misto 0.5 la cute è permeabilizzata con un’emissione di elevata potenza, 50 o 38 W, emessa per mezzo centesimo di secondo. Successivamente è applicata la resorcina. Presupposto per l’efficacia del peeling è la permeabilizzazione completa dell’epidermide che si desidera ringiovanire e la realizzazione di un frost uniforme e carico. La soluzione satura di resorcina rimane in loco prima del lavaggio alcuni minuti. Dopo il peeling misto il paziente asciuga l’area trattata con un fazzoletto di carta. Una crema antisolare è applicata dopo la caduta delle croste che avviene dopo circa 10/15 giorni. La caratteristica di questo peeling misto è l’estrema sicurezza determinata dall’utilizzo di una sostanza la resorcima che, applicata sulla cute integra non ha effetto e che agisce efficacemente solo dove la cute è disepitelizzata o resa permeabile dalla corrente timedchirurgica. Come sempre in tutti i peeling misti con resorcina il paziente deve asciugare l’area trattata con fazzoletti di carta fino alla formazione della crosta. Non deve applicare creme o altri prodotti.

Peeling timedchirurgico misto delle palpebre inferiori (disepitelizzazione)

il peeling misto con disepitelizzazione timedchirurgica e applicazione di resorcina elimina i grandi festoni palpebrali cutanei, le zampedi gallina e le occhiaie molto scure. Questo peeling è indicato nei pazienti con incarnato uniforme. Dopo il peeling il paziente si asciuga più volte con un fazzoletto di carta fino alla formazione della crosta. Non deve applicare creme. La crosta deve cadere spontaneamente. Se il paziente ha prurito potrà assumere un antistaminico (alle ore 18) o applicare sui margini della crosta una crema o latte cortisone simile. Una protezione solare sarà applicata fino a quando è presente un leggero arrossamento della cute. Quando la cute non è più arrossata l’area deve essere esposta al sole. Come in tutti i peeling misti il paziente invierà ogni 3/4 giorni le sue foto per verificare il buon andamento della guarigione.

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